Sant’Ivo alla Sapienza

Sant’Ivo alla Sapienza

E poi ci sono i luoghi della conoscenza. O forse della Sapienza. Come le scuole tutte. Come le Università. Come la mia amata Valle Giulia il sabato mattina. Quando l’unica lezione era del prof. Antonio Michetti, guance rubizze e sguardo vispo. Ingegnere assistente di Nervi (palazzi e palazzetti dello sport) che si definiva un muratore che ha avuto la fortuna di studiare un poco di […]

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Circo Massimo

Circo Massimo

E poi ci sono luoghi della musica. Come lo stadio Olimpico con le sciarpe allineate a cantare Roma Roma. Come l’auditorium conciliazione dove la musica è uno tsunami. O come l’auditorium di Renzo Piano con la posa della prima pietra e io emozionata che gli chiedo l’autografo sul catalogo del Concorso come fosse una rockstar. Il primo concerto nella Sala Santa Cecilia, l’ultimo con Gazzè […]

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Piazza Navona 2

Piazza Navona 2

E poi ci sono i luoghi degli esorcismi. Non quelli del film che ci ha tolto il sonno per decenni. Quelli reali. Di travertino e pietra e mattoni con il selciato di sanpietrini. Quelli che si fa fatica a tornarci. Fa ancora male, forse. Come le vecchie cicatrici che pizzicano quando cambia il tempo. Liberty nero, lungotevere deserto, tor di nona, guanti mascherina e autocertificazione […]

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Santa Costanza

Santa Costanza

E poi ci sono i luoghi dei regali della vita. Del quando meno te lo aspetti nello scorrere lento e faticoso in giornate che si somigliano tutte. Arriva una frase, come quella di Sepúlveda che ti invita a tenere la porta aperta. O il sonetto di Shakespeare, la poesia della Merini, quelle personali. Gli accordi inconfondibili dei Deep Purple. E ti fa effetto Guernica quando […]

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Ponte Sant’ Angelo

Ponte Sant’ Angelo

E poi ci sono i luoghi del tempo sospeso. Quelli che ti collegano da un punto A a un punto B. Che per due punti passa una sola retta. E tu ci devi passare per forza se vuoi attraversare. Proprio come i ponti romani. Realizzati secondo tecniche costruttive descritte minuziosamente da Vitruvio nel De Architectura. Come Ponte Sant’Angelo, voluto da Adriano nel 134. Rimaneggiato nel […]

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Fontana delle Tartarughe

Fontana delle Tartarughe

E poi ci sono i luoghi degli incontri. Quelli in cui arrivi trafelata, passo svelto, tacco giusto (sennò si incastra nei sanpietrini), l’outfit provato e riprovato e Il tuo profumo e tuoi odori che trattengono l’emozione di quell’incontro. Lui è già lì a piazza Mattei, alla Fontana delle Tartarughe. Bello, abbronzato, camicia bianca e jeans. L’amore della tua vita (lo pensi sempre!) Bollicine e San […]

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Via dell’Orso

Via dell’Orso

E poi ci sono i luoghi segnati da un solo ricordo. Dove il luogo diventa frammento della città invisibile. Come il Parco ai confini di Prati e la barzelletta della rana dalla bocca larga. Come la terrazza condominiale e la super luna. Come il muretto dietro la chiesa di piazza dei Navigatori e il primo bacio. Come il soggiorno di casa dei miei e la […]

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Mercati di Traiano

Mercati di Traiano

E poi ci sono i luoghi che continuano a vivere. Come i Mercati di Traiano. Come le persone care che non ci sono più. Che se ne sono andate in silenzio senza saluti. Che vivono nel nostro ricordo e nel rimpianto di non averle salutate come si deve l’ultima volta. Come Maria. Sempre elegante con gli occhi che ridono. La nonna con le braccia immense […]

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Archivio Storico Capitolino

Archivio Storico Capitolino

E poi ci sono i luoghi segreti degli architetti. Dove non vedi l’ora di tornare. Come le case delle nonne dove sai che andrai via con il tuo vassoio di frappe o la tua fetta di costata di albicocche. (Mangia belladinonna che sei sciupata!) Come Parigi perché c’è sempre la tarte tatin migliore ancora da scoprire. Come quel ristorante dove hai provato quasi tutto il […]

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Ghetto

Ghetto

E poi ci sono i luoghi della memoria per non dimenticare. Mai. Come il Cimitero di Praga, sorta di bocca sdentata con le lapidi tutte storte. O come la torre del Silenzio del museo di Libeskind a Berlino: il silenzio e il freddo di uno spazio angusto e buio. Una sola fenditura in alto. Per ricordare quello che si è visto fino ad allora. E […]

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