E poi ci sono i luoghi segnati da un solo ricordo. Dove il luogo diventa frammento della città invisibile. Come il Parco ai confini di Prati e la barzelletta della rana dalla bocca larga. Come la terrazza condominiale e la super luna. Come il muretto dietro la chiesa di piazza dei Navigatori e il primo bacio. Come il soggiorno di casa dei miei e la […]
E poi ci sono i luoghi che continuano a vivere. Come i Mercati di Traiano. Come le persone care che non ci sono più. Che se ne sono andate in silenzio senza saluti. Che vivono nel nostro ricordo e nel rimpianto di non averle salutate come si deve l’ultima volta. Come Maria. Sempre elegante con gli occhi che ridono. La nonna con le braccia immense […]
E poi ci sono i luoghi segreti degli architetti. Dove non vedi l’ora di tornare. Come le case delle nonne dove sai che andrai via con il tuo vassoio di frappe o la tua fetta di costata di albicocche. (Mangia belladinonna che sei sciupata!) Come Parigi perché c’è sempre la tarte tatin migliore ancora da scoprire. Come quel ristorante dove hai provato quasi tutto il […]
E poi ci sono i luoghi della memoria per non dimenticare. Mai. Come il Cimitero di Praga, sorta di bocca sdentata con le lapidi tutte storte. O come la torre del Silenzio del museo di Libeskind a Berlino: il silenzio e il freddo di uno spazio angusto e buio. Una sola fenditura in alto. Per ricordare quello che si è visto fino ad allora. E […]
E poi ci sono i luoghi del libero pensiero. Di chi ha avuto il coraggio di andare fino in fondo. Di rischiare. E di pagare con la vita le proprie idee. È la piazza del ‘guarda sono mago’. Quell’indiano buffo che si toglieva il parrucchino alla fine del suo numero. Del Cinema Farnese. È la piazza della pizza bianca calda del Forno (tappa obbligatoria). Delle […]
E poi ci sono i luoghi dei caffè lenti. Non quelli presi distrattamente al bancone del bar sotto casa. Quelli che si avvicinano a quelli di adesso [nei soggiorni, cucine, letti, balconi, terrazze e giardini privati]. I 3 minuti della moka che gorgoglia non pesano più. E magari mi faccio pure un americano col Nescafè che dura di più. Nella tazza a righe del Liverpool […]
E poi ci sono i luoghi dei tramonti.Quelli in cui lo spazio pubblico coincide con lo spazio privato.E il tuo spazio delle emozioni si accende insieme a quello degli altri.[Noi animali sociali di prossimità per cui l’affollamento vale più di 3 stelle Michelin] E magari questi luoghi sono proprio quelli dell’infanzia. Un ricordo di marionette con i colori delle Polaroid. Principesse infelici e Principi sul […]
E poi ci sono i luoghi di sempre. Tuoi e di tutti. Quei luoghi dove puoi mangiare avidamente fino a che sei sazio. O magari piluccare mordicchiando qua e là, seguendo il tuo percorso emotivo. I luoghi dell’Arte, come la Galleria Nazionale d’Arte Moderna (la GNAM). Colma di occasioni ghiotte per gli occhi e per l’anima (Klimt, Canova,Degas, Balla,Modigliani, Pollock, Monet…) E Blu non ancora […]
E poi ci sono i luoghi che conosci a memoria. Perché li hai frequentati a lungo. Magari il bar sotto casa. O il Bar Sport di Benni (Luisona compresa). Magari come le nostre case. Adesso che finalmente conosciamo il numero esatto delle mattonelle o dei listoni di ciascuna stanza potete seguirmi. O perché ne hai disegnato piante prospetti e sezioni (Cose che capitano agli architetti). […]
E poi ci sono i luoghi delle tracce e dei segni. Quelle delle molliche di Pollicino. O quelle dell’unisci i punti della Settimana Enigmistica , (curiosamente ricomparsa in casa adesso, come fosse Agosto). Quelli dello spazio dei silenzi nei dialoghi asciutti dei film di Antonioni. Quelli che lasciano spazio come i libri (quelli belli). Quelli come Piazza della Repubblica disegnata sul tracciato delle antiche Terme […]
Commenti recenti